A parte le mimose che sono state regalate al gentil sesso, è trascorsa in sordina a Palma la festa dell’otto marzo. A causa le dimissioni dell’amministrazione comunale, infatti, non è stata organizzata alcuna iniziativa. L’ex assessore alle pari opportunità Lina Vizzini, prima dell’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto tra gli altri il sindaco dimissionario Rosario Bonfanti, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Giovanni Falcone” ed assieme ad alcune associazioni, aveva programmato una due giorni dedicate alla festa della donna, che non ha potuto avere luogo.
In vista delle prossime elezioni comunali, va ricordato che nella legislatura appena conclusasi l’unica donna ad aver ricoperto la carica di consigliere comunale è stata Rosaria Volpe, che tra l’altro ha ricoperto anche la carica di vice presidente del consiglio, mentre Lina Vizzini è stata chiamata a ricoprire la carica di assessore della compagine amministrativa solo a seguito di quanto previsto dalla nuova Legge Regionale che impone la presenza, in seno alle giunte comunali, di una componente femminile (le così dette quote rosa).
L’auspicio e l’augurio è che alle prossime elezioni le donne sappiano ritagliarsi uno spazio e che i cittadini nel votare puntino alle capacità e non alle amicizie o alle parentele. Giocoforza il numero delle elette aumenterà.
