Alla guida del camion sequestrato un grottese fermato, per un normale controllo, dalla polizia che, insospettitasi dal nervosismo mostrato dal conducente, ha effettuato un’ispezione più accurata, nella quale ha accertato la mancanza dei documenti attestanti il luogo di provenienza e macello e quello di destinazione. In seguito alla scoperta, gli agenti della polizia hanno richiesto l’intervento dell’ASP che ha confermato la mancanza di tracciabilità.
Secondo l’ipotesi investigativa, la carne era molto probabilmente destinata a qualche venditore ambulante non in regola. In totale ammonta a circa 20 kg la quantità di carne sottoposta a sequestro.