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L’Amministrazione Castellino, il Gruppo Io Sono PALMA, Angela Rinollo, Marilena Vaccaro, Peppe Todaro, l’Associazione Edizioni Paguro del Prof. Michele Citro presentano il logo della Biennale del Gattopardo.
Leggero, dinamico e contemporaneo: con le radici ben salde in un grande passato e la volontà e la propulsione verso un radioso futuro; Palma di Montechiaro e la Sicilia!
La grande storia del Gattopardo proiettata verso il futuro. Questo in sintesi la chiave di lettura del logo scelto per la prima edizione della Biennale del Gattopardo che si svolgerà a Palma di Montechiaro, nello splendido scenario del palazzo Ducale dal 23 aprile all 8 maggio.
“I colori del logo sono il nero, il bianco e l’azzurro – dice Michele Citro, direttore artistico della kermesse – Richiamano i colori del palazzo Ducale, delle sale espositive. I caratteri del testo ci riportano ai caratteri egiziani rielaborati in chiave Con il sindaco, Stefano Castellino e il gruppo di lavoro Io sono Palma, abbiamo lavorato sempre insieme affinché questa manifestazione possa sempre più crescere Attraverso l’arte contemporanea di artisti italiani e internazionali vogliamo proiettare l’immagine di Palma di Montechiaro nel mondo. L’opera di Tomasi è stata letta in tutto il mondo, ma la stragrande maggioranza di chi ha letto il Gattopardo, non conosce i luoghi, la Biennale, pertanto, ha anche questo obiettivo, di portare sempre più gente in questa bellissima cittadina”.
“Leggero, dinamico e contemporaneo: – dice il sindaco Stefano Castellino – con le radici ben salde in un grande passato e la volontà e la propulsione verso un radioso futuro; Palma di Montechiaro e la Sicilia”.