Si è svolta questa mattina la conferenza stampa sull’operazione “Torno subito” diretta dalla Procura della Repubblica di Agrigento che ha visto nella giornata di ieri la sospensione di 11 dipendenti comunali e la consegna di 14 avvisi di garanzia per presunti casi di assenteismo.
Dall’intervento del procuratore capo Luigi Patronaggio, che ha parlato di malcostume, sono emersi alcuni particolari sull’indagine. Per Patronaggio il caso più emblematico è stato quello di un dipendente che durante l’orario di lavoro si è recato in un convegno sulla legalità. Altri si recavano in chiesa, altri ancora in gioielleria o a fare la spesa. Alcuni, invece, usavano l’auto del Comune per motivi non inerenti il proprio servizio. Il procuratore capo ha spiegato che l’indagine, condotta dai carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro e durata 5 mesi, sia nata da alcune informazioni e lamentele da parte dei cittadini a seguito delle quali sono state effettuate pedinamenti ed intercettazioni per verificare cosa realmente andassero a fare i dipendenti che non erano in ufficio.
In totale, le persone interessate sono 34, essendo stata stralciata la posizione di 9 LSU. Tra coloro che hanno ricevuto l’avviso di garanzia anche 3 capi settore per mancata vigilanza.