Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Pasquale Amato ed al presidente dell’Archeoclub, Piero Fiaccabrino, il vicario episcopale della Curia, Alfonso Turturici, il viceprefettto vicario Giovanna Termine, l’arciprete di Palma don Gaetano Montana, il questore di Agrigento Mario Finocchiaro, i comandanti del commissariato di Polizia di Palma, Angelo Cavaleri e della stazione di Carabinieri di Palma, Luigi Marletta, il comandante della Polizia Minicipale, Salvatore Domandi, il Vicepresidente nazionale degli architetti, Rino La Mendola, il presidente dell’Ordine degli Architetti, Massimiliano Trapani. Tra le personalità presenti all’evento anche Gioacchino Lanza Tomasi e i fratelli Crescimanno di Capodarso, che hanno ricevuto con una cerimonia pubblica la cittadinanza onoraria.
I componenti dell’Archeoclub hanno dimostrato, ancora una volta, una straordinaria capacità organizzativa, gestendo con grande professionalità coadiuvati dagli scout di Palma 1, un’ immensa folla di visitatori, provenienti da vari comini della Sicilia, che per due giorni si sono avvicendati all’interno dei locali di clausura per godere di straordinari capolavori artistici sconosciuti a gran parte degli stessi palmesi, come le cappelle del Lume e del Rifugio e la cella della Venerabile suor Maria Crocifissa della Concezione.