Ieri il Consiglio comunale era stato convocato, con l’accordo dei capigruppo, per approvare provvedimenti non differibili. Per ben due volte è mancato il numero legale, pertanto, la seduta non ha potuto avere luogo. Tuttavia, i consiglieri presenti hanno preso la parola e hanno comunicato l’intenzione di volersi dimettere.
Il più articolato degli interventi è stato quello di Calogero Alotto che, riferendosi ad alcune affermazioni pronunciate nel precedente consiglio, ha dichiarato: “Irresponsabili, come Schettino, non sono i consiglieri, perché ad aver abbandonato la nave è stata la giunta. Almeno il vicesindaco o un assessore avrebbero dovuto rimanere per gestire l’ordinaria amministrazione e per fare le consegne al Commissario. Noi (riferendosi anche a Manganello, n.d.r.) siamo stati sempre opposizione alla giunta. Invece, c’è stato chi, e sappiamo bene chi, surrettiziamente diceva nei bar di essere opposizione ma in consiglio di fatto appoggiava la giunta. Prima di dimetterci – ha concluso Alotto- abbiamo ritenuto opportuno attendere l’arrivo del Commissario e approvare alcuni provvedimenti urgenti”.
Un altro intervento è stato quello del neo consigliere Matteo Meli, alla sua prima seduta. “Ho accettato per senso di responsabilità alle istituzioni e per chi mi ha votato ma, visto quello che sta accadendo, anch’io mi dimetto”.