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COMUNE FACCIATA 

E’ stato un anno difficile per tutti gli italiani e ancor di più per i palmesi. La crisi economica ha colpito particolarmente la cittadina del Gattopardo che è rientrata tra i 257 comuni italiani, pari a meno del 3%, che hanno applicato la più alta aliquota IMU per la prima casa. A ciò si aggiunga il continuo aumento del costo del carburante che è stato uno dei motivi, assieme alla crisi agricola, che hanno portato, ad inizio anno, alla rivolta dei Forconi.

Nei primi dell’anno anche l’approvazione da parte del Consiglio comunale del regolamento per la fruizione del Palazzo Ducale e del Castello, Consiglio che, però, non ha voluto procedere al taglio del gettone di presenza, come richiesto da alcuni consiglieri di opposizione.

Il 24 marzo il Sindaco Rosario Bonfanti decide per il rimpasto in Giunta: nominati nuovi assessori la docente Lina Vizzini ed il consigliere comunale Calogero Spinelli, che sostituiscono l’agronomo Maurizio Vaccaro e l’insegnante Vincenzo Taibi.

Aprile è il mese in cui scoppia la polemica sulle modalità di assegnazione del mercato ortofrutticolo, che porta alla celebrazione di un Consiglio aperto.

In occasione della festa del 25 aprile, l’amministrazione, per il secondo anno consecutivo, non ha organizzato nessuna manifestazione per commemorare la Festa della Liberazione: a sollevare il caso, è stato il nostro collaboratore Totò Lombardo.

Giugno è il mese della più aspra polemica politica dell’anno. A provocarla un nostro articolo (sulle pagine di un altro giornale on-line) dal titolo “Beppe Grillo sbarca anche a Palma: costituito il Movimento Cinque Stelle” che ha avuto un’ eco nazionale, dopo che l’articolo è stato pubblicato sul blog del comico genovese. Da qui aspre polemiche tra il consigliere Manganello e l’amministrazione a colpi di manifesti.

A luglio Salvatore Tannorella è nominato, dal nostro concittadino Eugenio D’Orsi, assessore provinciale, dopo aver preso la guida del PD cittadino a seguito delle dimissioni da segretario di Sandro Giganti divenuto un sostenitore del M5stelle. La nomina ha determinato una polemica all’interno del PD per le modalità della stessa. In seguito alla vicenda l’ex vicesindaco Angelo Amato ha lasciato il partito per approdare nell’UDC.

A settembre nuova polemica con protagonisti questa volta l’ex assessore provinciale Stefano Castellino e i Consiglieri comunali Rosario Bruna e Rosario Catania. Oggetto del contendere i problemi di ordine pubblico causati dallo svolgimento delle condoglianze al di fuori delle chiese.

A polarizzare l’attenzione dal mese di ottobre sono, invece, le elezioni regionali per il rinnovo dall’Assemblea Siciliana. 6 i candidati palmesi per un seggio al parlamento siciliano, tra questi il consigliere comunale Alfredo Taradà, l’ex assessore della giunta Gallo Rosalia Attardo, Luca Salvato, che in passato ha ricoperto la carica di vicesindaco e di assessore provinciale, Patrizia Marino, moglie del Presidente della provincia D’Orsi, Rosario Morgana e Lilla Salerno. Nessuno, però, è riuscito a varcare il portone di Sala d’Ercole. In vista delle elezioni, visita a Palma di Cancelleri del Movimento 5 stelle, unico candidato alla presidenza ad essere venuto nella nostra cittadina.

A novembre l’attenzione del mondo politico nazionale è focalizzato sulle primarie: il primo turno ha luogo il 25 mentre il ballottaggio, che ha visto l’affermazione di Bersani, il 2 dicembre. A Palma quasi 250 votanti e affermazione per il segretario PD.

A dicembre, infine, approvato il bilancio di previsione 2012 con molti mesi di ritardo.