Appresa la notizia dell’aggressione subita da quattro militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo mentre erano impegnati in un’operazione di sequestro di pesce sottoposto a vendita abusiva, intervenendo a nome personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta quanta la società civile licatese, il vice sindaco, Angelo Cambiano, dopo avere personalmente contatto, già nella stessa giornata di ieri il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, è così intervenuto: “Intervenendo a nome mio personale – sono le testuali parole del vice sindaco – dell’Amministrazione comunale e di tutta quanta la società civile licatese esprimo profonda solidarietà ai quattro militari vittima dell’aggressione di ieri, condannando il gravissimo episodio. Mi sento inoltre di dare sostegno e piena approvazione all’operato degli uomini della Guardia Costiera, guidati dal TV Luca Montenovi, impegnati, alla pari delle altre istituzioni e forze dell’ordine presenti sul territorio, a debellare l’abusivismo e la vendita di alimenti per strada. Questo soprattutto a tutela della salute pubblica, del rispetto delle leggi dello stato e dei commercianti che ogni giorno alzano la saracinesca dei propri esercizi e che, pur pagando regolarmente le tasse si vedono fortemente penalizzati da chi opera in modo abusivo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del Consiglio Saverio Platamone che questa mattina si è recato in Capitaneria per portare “la solidarietà mia e di tutto il Consiglio comunale al comandante Montenovi e alle ragazze aggredite. La condanna del gesto è totale ed esprimo vicinanza alle forze dell’ordine per quello che fanno e per quello che continueranno a fare”.