“L’Amministrazione comunale di Licata – si legge testualmente in una breve nota dell’Amministrazione – chiede alla Regione Siciliana di rivalutare la decisione di chiudere il punto nascite del nostro Comune. Apprezziamo l’alzata di barricate della CGIL a tal proposito, l’azione di forza e la decisione con la quale ha agito finora contro la chiusura del reparto in questione. Chiediamo alla CGIL, tuttavia, di agire concretamente anche con il suo primo referente politico, l’assessore regionale Mariella Lo Bello, agrigentina, affinchè si faccia promotrice di questa causa presso il Presidente della Regione e la Giunta, la sua vicinanza a tali organi politici e la sua azione potrebbe infatti essere davvero e finalmente risolutiva. Il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio e il Consiglio comunale tutto faranno il possibile per rendere manifesta la delusione e il malcontento crescente nella cittadinanza per la chiusura di un reparto così importante per la città”.
Da Palazzo di Città un no alla chiusura del punto nascite
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