Una delle cose che mi hanno insegnato fin da piccolo i miei genitori è la riconoscenza verso che ti ha aiutato nei momenti di difficoltà, anche se semplicemente faceva il suo lavoro. E così dopo l’incidente a Madrid, l’intervento, e il lungo periodo con un tutore per il braccio sinistro mi sono rivolto al Primario del Reparto di Fisiatria dell’Ospedale di Licata, dottor Angelo Gambino per la visita fisiatrica e la fisioterapia prescritta. Se oggi ho recuperato l’uso del braccio lo devo alle cure, alle competenze, alla professionalità del Primario, dei medici (i dottori Tabbì, Cellura e Cafà), della Caposala Francesca Mulè, all’assistenza degli infermieri (Marisa Curella e Giuseppe Lauria), del coordinatore dei fisioterapisti dottor Baldo Lupo, e l’os Lillo Gueli. Un ringraziamento speciale anche all’eccellente fisioterapista che mi ha seguito il dottor Aldo Manganaro. Ma vi confesso è un reparto dove non c’è soltanto competenza ma anche umanità. E’ un reparto di eccellenza non credo soltanto dell’intera Asp di Agrigento, ma della Sicilia. E spero che possa essere potenziato e possa crescere per lo straordinario lavoro ed il servizio che assicura. Ho visto tante persone sofferenti, come me, rinascere grazie alle cure e alla grande professionalità di medici e fisioterapisti e di tutto il personale. Come ci ricorda sempre Papa Francesco: “non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”. Mi sento di dire un grazie dal profondo del cuore per l’assistenza che mi è stata donata a me a tutte le persone sofferenti che ogni giorni si recano in quel reparto.
