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Dopo il nostro intervento di ieri sull’ospedale, riceviamo e pubblichiamo la legittima replica dell’onorevole Carmelo Pullara vicepresidente Commissione Sanità all’Ars.

“Ci spiace – spiega Pullara – che piuttosto che dare risalto alle denunce e alle critiche che servono ad alzare l’interesse verso le problematiche e fare in modo che chi ne ha responsabilità corra ai ripari visto l’eco mediatico, si classificano i comunicati stampa come stucchevoli ovvero superficialmente considerati perchè quotidiani. Ricordiamo che i comunicati sono il frutto di una attività, e se quotidiani ed incessanti sono l’equivalente di un attività quotidiana ed incessante e non di una schizofrenica necessità o bisogno di comunicare. Ci saremmo aspettati la verifica della veridicità delle notizie che si ricevono e la conseguente evidenziazione delle responsabilità chiedendone la risoluzione a chi ne ha le colpe, dando così voce alle aspettative dei cittadini, e non il contrario cioè l’additare negativamente che evidenzia il problema. Non ho mai letto un intervento contro l’amministrazione comunale eppure ce ne sarebbero i motivi: dai rifiuti all’acqua, passando per la sanità e per lo stato di degrado delle strade cittadine, nonché la mancata attivazione del mercato ortofrutticolo ovvero il sequestro dei box ai poveri marinai licatesi.

Ebbene sull’ospedale di Licata, si dovrebbe ricordare, quanto meno per onestà intellettuale, come mesi addietro avevo lanciato l’allarme e come Galanti, aveva, dopo l’incontro con il commissario, pur di smentirmi, aveva rassicurato la popolazione sulla risoluzione delle criticità.
Perché il dottore Castiglione si dimette da Assessore comunale alla salute? Mi permetto di dare io la risposta: il dottore Castiglione come me aveva lanciato l’allarme ma è stato smentito anche lui da Galanti, pertanto coerentemente e dignitosamente si è dimesso.
Non è un problema di diatriba politica ne di battere i pugni, cosa di cui non occorre rendere edotti nessuno, è un problema di incapacità gestionale del commissario dell’Asp che va cacciato ed io solo, tra i politici della provincia, a prescindere dalla responsabilità ricoperta, ho avuto il coraggio di dire purtroppo non trovando spesso una stampa obiettiva e non compiacente.
In ultimo – conclude Pullara –  cosa si deve pensare della mancanza dell’apertura di un hub vaccinale a Licata non coincidente con i locali ospedalieri, ovvero della situazione dell’elipista, ovvero ancora della situazione economica del comune o della mancanza dell’avvio della differenziata dopo annunci e annunci? Io ho la forza delle mie idee e il coraggio e la libertà per poterle esprimerle, e come si è potuto notare in questi anni niente e nessuno me ne ha mai tolte nella certezza che il tempo e galantuomo perché riporta il re sul proprio trono ed i pagliacci nel proprio circo”.