Ospedale San Giacomo d’Altopasso, prende posizione anche la sezione cittadina del Partito Democratico.
Volge verso l’epilogo nel peggiore dei modi la vicenda dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso.
In questi anni abbiamo lanciato più volte un grido di allarme raccolto dall’Onorevole Catanzaro e dall’On. Fava che si sono fatti portavoce delle nostre richieste di attenzione sulle condizioni dell’Ospedale di Licata con interrogazione parlamentari (luglio 2020, agosto 2021).
Per il resto abbiamo subito insieme ai cittadini gli annunci da parte del Sindaco su nuove assunzioni per il nostro ospedale, che sono state regolarmente disattese, e alla teatrale querelle tra l’On. Pullara e il dr. Zappia, direttore generale dell’ASP di Agrigento, che oggi assume toni decisamente drammatici.
In mezzo, le richieste degli operatori e dei medici stremati da condizioni di lavoro disumane, che non sono più straordinarie, e soprattutto le richieste dei cittadini costretti a trattamenti che non riconoscono la dignità di essere umano.
Alcune cose sono poco chiare e non passano inosservate:
1) il Sig. Sindaco che più volte si è lasciato andare a facili proclami, che quindi dovrebbe essere il più indignato di tutti, assume oggi un atteggiamento di serena rassegnazione anziché mettersi alla testa di pubbliche manifestazioni verso chi non ha mantenuto le promesse. Spieghi ai cittadini per quale motivo accetta supinamente l’atteggiamento penalizzante dell’ASP nei confronti della città di Licata? (vedi anche la mancata apertura dello Hub vaccinale in via Panepinto); la nuova adesione a Forza Italia avrà modificato le priorità d’azione?
2) l’On. Pullara, vicepresidente della commissione Sanità alla Regione, rappresentante di spicco della maggioranza che appoggia il governo Musumeci, ha assunto un ruolo di contrapposizione polemica nei confronti del direttore generale dell’ASP, dr. Zappia, come se fosse un deputato dell’opposizione. Questo atteggiamento non sfugge ai cittadini che si sentono presi in giro.
Oggi bisogna remare tutti dalla stessa parte se si vuole realmente salvare l’ospedale San Giacomo d’Altopasso dalla chiusura, pertanto reiteriamo con forza la richiesta all’Assessore alla Salute Ruggero Razza che vengano garantiti anche all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata i LEA (livelli essenziali di assistenza) colmando celermente la carenza di personale, considerato anche l’incremento della popolazione legata alla stagione estiva. Auspichiamo che il problema venga attenzionato in modo da essere risolto in maniera definitiva, quindi attraverso l’istituzione di concorsi a tempo indeterminato che garantiscano le professionalità previste nelle piante organiche.
Non vorremmo che a pagare il conto dei litigi capricciosi tra Galanti e Pullara o, all’interno della maggioranza di governo, tra l’On. Pullara e il dr. Zappia siano i cittadini di Licata.
Il Circolo PD di Licata