Paventato rischio dell’interruzione dei ricoveri presso l’U.O.S. di ostetricia e ginecologia di Licata, un intervento del coordinamento cittadino del Partito democratico.

Si apprende che la Dott.ssa Falco Abramo, primario dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale di Agrigento, da cui Licata dipende, ha disposto che il reparto di Licata sospendesse tutti i ricoveri ordinari e programmati, limitandosi soltanto a quelli urgenti, giustificando il tutto con la cronica carenza di personale Medico presso l’U.O.S. di Licata, dalla grande mole di lavoro che l’U.O.C di Agrigento deve sostenere ed inoltre dall’assenza per malattia di due medici.
Qualora ciò fosse vero, tale interruzione di servizio comporterebbe un danno per tutta la comunità di Licata e Palma di Montechiaro oltre che per l’utenza di altri paesi limitrofi che, come è noto, si rivolge alla U.O. di Licata.
Detto ciò, vogliamo sottolineare che:
1) La pianta Organica dell’U.O.C. di Agrigento prevede 14 Unità di Dirigenti Medici + 1 primario, mentre a Licata sono previste 8 Unità di Dirigenti Medici; allo stato però, ad Agrigento sono presenti ben 17 medici + 1 Primario, mentre a Licata è presente solo 1 un Dirigente Medico;
2) Alcuni Medici, Stabilizzati e da inserire in servizio a Licata, sin da subito sono stati trasferiti presso gli ospedali di Agrigento e Sciacca;
3) I Medici incaricati per Licata hanno invece preso servizio direttamente ad Agrigento.
Alla luce di quanto sopra esposto, si CHIEDE al Sindaco di Licata, Avv. Angelo Balsamo, come già fatto con la nostra deputazione, di intervenire urgentemente, sia tramite il Direttore Sanitario del P.O. di Licata, che presso la Direzione Generale di Agrigento, per evitare l’interruzione dei ricoveri ordinari presso la struttura sanitaria di Licata, già previsto per la giornata di oggi 25/09/2023.
Suggeriamo che il primo intervento da fare è pretendere dagli organi competenti che il personale medico stabilizzato e/o incaricato per l’U.O. di Licata, faccia immediatamente ritorno
presso la nostra struttura; successivamente, richiedere la turnazione di tutti i Dirigenti Medici della provincia per ricoprire i turni necessari ed infine, espletare la stabilizzazione del personale, nonché mettere in atto tutte le procedure concorsuali per la copertura dei posti vacanti.
Risulta superfluo evidenziare che una eventuale interruzione di detto servizio, altro non è che l’anticamera della chiusura del punto nascite di Licata.
Punto nascite tenuto in vita grazie alle battaglie degli anni passati sia del PD che di tutta la comunità licatese.