Un decalogo del malato è stato scritto dal Professore Vincenzo Scuderi. I testi sono stati affissi all’interno dei reparti del Civico di Palermo.
“Ho scritto questo decalogo dell’ammalato diretto a tutto il personale sanitario dei vari reparti d’ospedale come volontario del TDM Presso l’ospedale Civico, Arnas Palermo – le parole di Scuderi – È stato affisso nel reparto grazie alla sensibilità dimostrata”.
Ecco le 10 regole.
1.Oggi sono tuo paziente trasferito in questo reparto. Abbi compassione della mia malattia, Io non l’ho voluta. Amami, se puoi, se vuoi.
2. Cura la mia infermità con amore. Soccorrimi. Ti prego, non mi ignorare.
3. Abbi pazienza. Per stare meglio, oltre le medicine per il corpo, mi servono i tuoi sguardi di disponibilità, le tue espressioni affettuose, le tue carezze, per quietare l’anima. Sono insostituibili, necessarie per sollevare anche il mio spirito.
4. Non sarò mai da solo se ti prenderai benevola cura di me. Mi basti tu. Le medicine faranno il giusto “effetto” col tuo affetto.
5. Quando ti chiamerò so che sarò consolato proprio da te. Non lo scordare. Per favore dammi un solo sorriso.
6. Il mio tempo della sofferenza sarà alleviato dall’amore del tuo tempo. Se mi mancherà, morirò dentro.
7. Questo mio dolore darà la forza necessaria a te che mi curi con amore per la guarigione del corpo e anche dello spirito. La mia medicina più efficace è ricevere anche il tuo amore.
8. Aiutami, sopportami, amami; domani potrai essere al mio posto ed io ti consolerò in spirito, Sarai ripagato più di quanto dai.
9. Dimostrami che mi vuoi bene anche se sono un ammalato sconosciuto, repellente. Ricordati, in questo posto, davanti a te, rappresento l’Umanità intera.
10. Se mi regali un tuo gesto amorevole, riceverai dalla vita il compenso più grande che tu possa desiderare. Guardati bene dentro, troverai il mio ringraziamento.
Prof. Vincenzo Scuderi