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Pochi anni prima della Rivoluzione francese, fu fatta la proposta per la prima volta in Francia, accolta però solo nel Novecento, quando divenne priorità il risparmio energetico. Tale proposta fu avanzata dal politico statunitense Benjamin Franklin che fu il primo a capire che i cambiamenti sociali provocati dalla rivoluzione industriale chiedevano un’ottimizzazione dell’energia. Solo nel 1916 durante la guerra il problema divenne urgente. Adesso è diventata competenza dell’Unione Europea (lasciando la scelta del fuso orario alle nazioni) stabilire se l’ora legale ha la sua utilità, poiché i bisogni del mondo industrializzato sono cambiati. Quindi proponendo di mantenere l’ora legale tutto l’anno, cioè quella “estiva” si è detta pronta ad abolire il cambio tra l’ora solare e l’ora legale che secondo consultazioni lo spostamento delle lancette porterebbe ripercussioni sulla salute.

Salvatore Cucinotta