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Sei misure cautelari (3 ai domiciliari e 3 in carcere) sono state eseguite all’alba dagli uomini del commissariato di Polizia di Licata e dagli agenti della squadra mobile di Agrigento. I sei uomini finiti in manette sono tutti licatesi. Si tratta di Angelo Occhipinti del ’54, Giuseppe Galanti del ’58 e di Pasquale Angelo Cardella del ’51 per i quali l’accusa è di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso e che sono stati condotti in carcere. Ai domiciliari sono invece finiti Giuseppe Cardella dell’81, Giuseppe Claudio Cardella del ’75 e Gianluca Vedda del ’75 per i quali l’accusa è di intestazione fittizia di beni. L’operazione, che prende il nome “Ouster”  è stata avviata nel 2009.  Le ordinanze di misure cautelari sono state firmate dal Gip del Tribunale di Palermo, Riccardo Ricciardi, su richiesta dei magistrati della Dda. Nell’ambito dell’operazione sono state poste sotto sequestro anche due imprese.