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Si chiamano Ecoseekers e sono uno dei team dell’Istituto d’Istruzione Superiore Fermi di Licata, impegnati nel monitoraggio di un progetto realizzato grazie ai fondi europei nel territorio in cui vivono. Il progetto, i cui dati sono pubblicati dal sito “Opencoesione”, riporta il titolo di “Bonifica e riqualificazione dell’ex Discarica di rifiuti solidi urbani, sita in contrada Palma”, area situata nelle campagne tra Licata e Riesi. Gli studenti e le studentesse del gruppo di lavoro, trasformati in investigatori, giornalisti e analisti di dati stanno cercando informazioni per capire qual è stato l’impatto dell’intervento sul territorio. Pertanto hanno intervistato il responsabile del progetto, arch. Antonino Cellura, contattato l’associazione licatese “A testa alta” che ha sempre manifestato interesse verso la tutela del territorio. Altro tassello importante del monitoraggio è anche la testimonianza dell’ex sindaco Cambiano, la cui amministrazione aveva realizzato una mappatura delle discariche di amianto, comunicata alla Regione e al Libero Consorzio Provinciale per ottenere dei finanziamenti, oltre che la bonifica di alcune discariche. Gli studenti si sono anche impegnati nella somministrazione di un sondaggio riguardante il rispetto ambientale, attraverso i social netwok. Al sondaggio hanno risposto 318 persone dai 15 anni in su, soprattutto donne. E’ emerso che per l’82,8% è molto importante tutelare l’ambiente, mentre per la restante parte lo è abbastanza. Il 62,9% ha ritenuto che la salute dei cittadini dipenda moltissimo dalla quantità dell’ambiente in cui vivono, per il 27,2% molto e per l’8,6% abbastanza. Il 60,2% afferma di essere molto informato sulle tematiche ambientali, il 22,9% poco informato, il 15% molto informato mentre solo una piccola percentuale è per nulla informata. Il 47,3% effettua la raccolta differenziata, sebbene non sia obbligatorio, il 31,9% solo in parte e infine solo il 20,8% la effettua correttamente. Il 53,4% sa che esistono discariche abusive mentre il 46,6% non ne è a conoscenza. Il 69,6% è a conoscenza del servizio per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, invece il 30,4% non ne è a conoscenza. Per il 29,2% dei cittadini, che hanno risposto al sondaggio, pensa che il territorio sia inquinato, , per il 9,5% é molto elevato, mentre per il 51,7% é abbastanza elevato. Il 42% degli intervistati ritiene che l’inquinamento ambientale possa limitare lo sviluppo turistico, il 24,8% pensa che lo limiti abbastanza e il 27,4% che lo limiti molto. Quasi tutti ritengono che sia essenziale effettuare dei controlli ambientali. E’ emerso infine che il 95,6% sono disponibili a differenziare i rifiuti. Il sondaggio ha dimostrato che molti cittadini hanno a cuore la tutela dell’ambiente e ciò è di buon auspicio per progetti sostenibili di tutela ambientale.
Per il secondo anno consecutivo l’IIS Fermi guidato dalla Dirigente Scolastica Amelia Porrello ha intrapreso l’interessante monitoraggio proposto dalla rete di ASOC “A scuola di opencoesione”, allo scopo di creare una forte coscienza civica tra i giovani.