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Onda Giovani apprende con soddisfazione la notizia dell’operazione di disinfestazione e derattizzazione che avrà luogo nei prossimi giorni e che vedrà coinvolti numerosi quartieri e strade del territorio Licatese.
Nonostante ciò, sorge spontaneo interrogarsi sull’utilità che può trarre il territorio di Licata dalla disinfestazione senza prima procedere ad una operazione di scerbamento e di pulizia dei vari marciapiedi e dei tantissimi bordi delle carreggiate che ormai, sono già, dall’inizio primavera, sommersi da sterpi ed erbacce di ogni genere.
È infatti impossibile negare che senza una preventiva opera di scerbatura, si andrà inevitabilmente a vanificare l’opera di disinfestazione e derattizzazione, tenuto conto del fatto che le erbacce e le varie sterpaglie, contribuiranno alla proliferazione di nuovi insetti e roditori.
La pericolosità della situazione, è di tutta evidenza, infatti, sulla scorta di quanto accaduto pochi giorni fa in via Umberto II, ma anche di quanto accaduto negli anni addietro, rischiamo di ritrovarci con incendi che si possono propagare in varie parti del territorio, col rischio di coinvolgere anche le abitazioni circostanti.
Altro fattore da considerare è quello relativo alla visibilità su strada, vi sono infatti incroci stradali dove ormai guidare un automobile è estremamente pericoloso, perché non vi è la possibilità di vedere le macchine che sopraggiungono dal senso opposto, con la possibilità di sinistri stradali.
E poi, cosa potranno pensare i turisti? È noto che Licata è una città, a forte vocazione turistica, dobbiamo offrire questo scenario a coloro che arrivano nel nostro paese per godere della stagione estiva?