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FOTO PALMA 02Resta al momento senza soluzione l’omicidio di Antonio Morgana, ucciso 2 settimane fa in contrada Ciotta con due colpi di pistola, il secondo dei quali sparato alla nuca da distanza ravvicinata, circostanza che farebbe supporre che si sia trattato di una esecuzione. Gli inquirenti non hanno ottenuto informazioni precise dai 4 ragazzi che si trovavano con Morgana nei pressi del bar-pizzeria. Le dichiarazioni da essi rilasciate sarebbero, infatti, lacunose e in parte contraddittorie. Tutti affermano, però, che a sparare sia stato un uomo sbucato all’improvviso, forse al grido di “fermi polizia”.

Nei giorni scorsi era anche circolata la voce che a sparare possa essere stato uno dei 4 ragazzi ma la circostanza non ha fin qui trovato conferme. Tra le ipotesi che il sostituto procuratore Santo Fornasier starebbe valutando c’è quella di una guerra tra fazioni rivali. Da chiarire anche se i ragazzi avessero un appuntamento col killer o si sarebbe trattato di un agguato.

A questo punto solo i risultati dei rilievi scientifici potranno chiarire lo svolgimento dei fatti. Si attendono l’autopsia sul corpo di Morgana, che presenterebbe segni di colluttazione; la prova dello stub effettuato sui ragazzi; le analisi sull’autovettura che presentava il parabrezza in frantumi, quantunque non fosse stata raggiunta da colpi di pistola; e le analisi dei tabulati telefonici per stabilire in modo più esatto i movimenti di tutti i protagonisti di questa tragica vicenda.