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foto canicatti 06Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Angelo Carità e Angelo Bianchi i due licatesi su cui pende l’accusa di sequestro di persona e occultamento di cadavere in relazione all’uccisione dell’imprenditore licatese Giovanni Brunetto il cui corpo smembrato è stato ritrovato alcuni giorni fa in un terreno privato non lontano da Canicattì. Ad interrogare i due uomini che, come detto, hanno fatto scena muta è stato il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti.