greenpeace naveLa nave Rainbow Warrior di Greenpeace da questa mattina e fino domenica si trova a Licata per poi sbarcare a Siracusa tra il 18 e il 19 e al porto di Napoli 22 e 23 ottobre. In mattinata ci sarà un’ incontro istituzionale con i sindaci dei comuni siciliani costieri interessati dalle trivellazioni,  in prima fila quelli dei paesi che hanno firmato il ricorso al TAR, tra cui Palma di Montechiaro,  e le associazioni di categoria.

Nel pomeriggio sarà la volta delle associazioni e dei comitati locali per organizzare le prossime attività. Tra questi sarà presente il Comitato No Triv di Palma e i rappresentanti delle Associazioni Cittadinanza Attiva di Palma, Prof. Domizio Mineo, Mare Amico, Dott. Claudio Lombardo, U.N.A. Dr.ssa Farulla Lavinia e l’Architetto Cristina Montana. La nave   Rainbow Warrior di Greenpeace sarà poi aperta al pubblico, tutto il sabato 11 e domenica 12 al porto di Licata, per le visite e le spiegazioni sulla missione di Greenpeace e sulla campagna “Non è un paese per fossili” con cui si chiede  l’abbandono dell’energia da fonti fossili e si evidenziano gli effetti negativi di carbone e petrolio sulla salute e l’ambiente.

“L’arrivo di Greenpeace nel territorio di Licata – ha dichiarato il presidente U.N.A., evidenzia come in serio pericolo sia non solo  il mare nostrum che non deve trasformarsi in mare mostrum, ma  anche la salute e il benessere dei cittadini siciliani. U.N.A,  promotore del comitato No Triv Palma di Montechiaro, invita tutta la cittadinanza a uscire dal torpore, a ribellarsi a questo stato di cose visitando la Rainbow Warrior di Greenpeace e aderendo alla campagna Non è un paese per fossili”.