La Polizia di Stato ha eseguito una ordinanza di applicazione della misura alternativa alla detenzione nonché ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, provvedimenti emessi rispettivamente dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo e dalla Procura della Repubblica di Agrigento a carico di M.V ., pregiudicato licatese di 57 anni.
In particolare, il provvedimento restrittivo della Libertà personale e conseguente alla sentenza, emessa nel 2019 dal Tribunale di Agrigento e divenuta definitiva, che ha riconosciuto il soggetto colpevole dei reati di violazione degli obblighi economici inerenti la separazione coniugale, minacce gravi, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e lesioni personali e lo ha condannato alia pena mesi 4 e giorni 15 di reclusione, oltre ad euro 800,00 di multa.
I fatti per i quali il soggetto è stato condannato sono avvenuti il 26 agosto e 23 settembre del 2013.
Pertanto, dopo le formalità di rito, il personate della Sezione Anticrimine del Commissariato licatese ha condotto il condannato presso la sua abitazione ove dovrà rimanere ristretto in regime di detenzione domiciliare.