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20150706_181307In relazione all’appuntamento di giorno 8 agosto per manifestare il proprio dissenso rispetto alla paventata possibilità di realizzazione di piattaforme petrolifere al largo delle coste di Licata, questa Presidenza ribadisce il proprio No ed intende farlo con azioni concrete ed incisive. A tale scopo la Presidenza del Consiglio sta predisponendo una delibera da proporre in conferenza dei capigruppo per appoggiare e condividere l’iniziativa della Soprintendenza regionale del mare, diretta dal professore Tusa, che sta inviando apposita richiesta alla direzione Unesco per l’inserimento dei Banchi dello Stretto di Sicilia, chiamato Canale di Sicilia, nel circuito Biosfera, che protegge sotto l’egida dell’Unesco, la biodiversità, unica nel suo genere, il paesaggio, la vocazione al turismo ed alla pesca ed il grande patrimonio in reperti archeologici che a tutto oggi continuano ad essere portati alla luce. Noi pensiamo che non possano essere assunte decisioni e realizzare opere in contrasto con l’autodeterminazione delle popolazioni, quali i Parchi eolici o le Piattaforme petrolifere. Il Canale di Sicilia e tutte le Città che su di esso si affacciano, vantano stratificazioni storiche di oltre tre millenni e non può essere consentito a nessuno mettere a rischio tale patrimonio che ben si coniuga con una rara biodiversità ed una economia che viaggia in tutt’altra direzione. La nostra intransigenza e la nostra determinazione devono convincere, chi ancora non lo fosse, che non lasceremo nulla di intentato per proteggere le nostre “ricchezze”, il nostro patrimonio naturale, e le nostre ricchezze archeologiche, che poco per volta intendiamo far portare alla luce e condividere con quanti vorranno venire nelle nostre città.

Il presidente del Consiglio comunale – Carmelinda Callea