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 “Se fosse confermato che l’attentatore di Nizza è un tunisino arrivato in Francia da Lampedusa, saremmo di fronte all’ulteriore e purtroppo tragica conferma di quanto sosteniamo da anni, ovvero che le frontiere Ue vanno chiuse a chi non ne ha diritto, a tutela della sicurezza pubblica. La politica dell’accoglienza generalizzata, oltre a rimpinguare le tasche dei trafficanti di esseri umani, comporta dei seri rischi per la sicurezza dei cittadini. Purtroppo è stato più volte dimostrato che tra gli immigrati si annidano criminali comuni e terroristi, come testimoniano le vicende degli immigrati sbarcati con Carola Rackete e come tragicamente ci ricorda, se confermato, quanto successo a Nizza. L’Europa e il nostro governo dovrebbero prendere atto della drammatica realtà dei fatti e agire di conseguenza, abbandonando il politicamente corretto e definendo, una volta per tutte, politiche di difesa dei propri cittadini. Prima che sia troppo tardi”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe.