I ragazzi extracomunitari, quasi tutti di religione cattolica, hanno ricevuto anche la visita del nostro primo cittadino Pasquale Amato e del maresciallo dei carabinieri Luigi Marletta.
“L’Amministrazione – ha dichiarato al nostro giornale il sindaco Amato – rinnova il sentimento di solidarietà e l’impegno a pretendere dallo Stato quelle regole che tutelino gli immigrati e rispettino i diritti senza sottrarre risorse disponibili alla nostra comunità”
A fare visita agli immigrati anche una delegazione dell’Associazione Santa Francesca Cabrini, ed in particolare di don Antonio Serina, per anni delegato per la pastorale dei migranti dalla curia arcivescovile di Agrigento, che hanno portato dei doni ai ragazzi.
Totò Lombardo