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Il Nas (Nucleo antisofisticazioni) dei Carabinieri di Palermo ha scoperto irregolarità che hanno portato all’elevazione di sanzioni nei confronti di un’azienda vitivinicola di Licata. Il tutto è scaturito dopo una serie di ispezioni e verifiche in cantine della Provincia di Agrigento. La multa elevata al legale rappresentante della cantina licatese è di 3500 euro per non aver mai predisposto il manuale dell’Haccp e per aver omesso la trasmissione all’Autorità competente della planimetria dei vasi vinari. Nessuna infrazione è stata invece riscontrata per quanto concerne le condizioni igienico-sanitarie e il processo di trasformazione dell’uva.