Una licatese in concerto con Diodato. O meglio, sarà una dei mille musicisti che canteranno con il vincitore di Sanremo 2020 allo stadio di Cesena. Parliamo di Naomi Lus, batterista e infermiera licatese di nascita, ma ormai in Lombardia da circa otto anni. Naomi fa infatti parte dei Rockin’1000 – band più grande del mondo e nata nel 2014 come tributo ai Foo Fighters – e il 29 luglio suonerà a Cesena, dove sarà ospite Diodato. Il ricavato del concerto, che è quasi sold out, sarà devoluto alle province di Forlì-Cesena e Ravenna, colpite dall’alluvione a maggio.
Naomi Lus in concerto con i Rockin’1000: la nostra intervista
Intercettata telefonicamente, Naomi Lus ci ha raccontato come nasce la passione, come è entrata a far parte dei Rockin’1000 e le emozioni prima del concerto del 29 luglio. “Ho sempre avuto la passione per la musica, ma per motivi di studio ho sempre soprasseduto a questa passione. In famiglia ho diversi musicisti. Sono andata via da Licata nel 2015, ho studiato a Pavia e tra lezioni, esami e tirocinio non riuscivo ad avere del tempo libero. Quando ho iniziato a lavorare, nel 2019, ho dato più spazio alla mia passione per la batteria. Ho iniziato a studiare a Vigevano in una scuola che si chiama ‘Sound Project’ con l’insegnante Giancarlo Resani. Ed è anche grazie a loro se oggi sono qui. La scuola è in collaborazione con la ‘Urban Gravity’, scuola di arti circensi”.
Naomi ha poi proseguito: “Un anno e mezzo fa ho iniziato a prendere lezioni lì, ma ho sempre conosciuto i Rockin’1000. Essendo appassionata di musica rock, mi sono sempre documentata nell’ambito. Rientra nel mio genere. I Rockin’1000 sono nati per ‘richiamare’ i Foo Fighters a suonare a Cesena. Grazie a Fabio Zaffagnini, il creatore della band più grande del mondo, è nato questo progetto. Per entrarci a far parte, bisogna fare un provino e poi decidere a quali eventi partecipare. Il prossimo sarà a Bogotà, ma non potrò prenderne parte. Sono stati anche allo Stade de France, dove ha partecipato anche Daniele Collura, altro licatese (ride, ndr). Ho fatto il provino a maggio 2023, ho inviato il video della mia esibizione e dopo qualche giorno mi hanno comunicato di essere dentro. Poi mi sono iscritta all’evento di Cesena e adesso sono qui. Tra una settimana circa si parte, ho l’ansia a mille. Sono tanti brani da preparare in breve tempo. Ma so già che Rockin’1000 è composto da persone meravigliose. Ho conosciuto diversi musicisti che fanno parte dei mille, sono tutti allegri e super disponibili. C’è gente di tutta l’età e di tutti i livelli. Sono carica ‘a molla’. Da un po’ di anni avevo questa fissa, ora ci sono riuscita”.
Infine anche un ringraziamento alle colleghe di lavoro: “Grazie anche alle mie colleghe di reparto che mi hanno concesso dei cambi turno, perché altrimenti non sarei potuta andare (ride, ndr). Andrò per quattro giorni (tre di prove e uno del concerto). La caposala e le mie colleghe meritano tanta stima. Ora non vedo l’ora che arrivi il 29 sera per rendermi conto di ciò che è successo. La cosa bella del concerto è che oltre a unire le persone con la musica, ha anche alla base delle motivazioni benefiche. Il ricavato sarà infatti devoluto alle vittime dell’alluvione nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna. Quindi è anche un’iniziativa benefica, oltre che sociale. Sarà molto emozionante. L’evento è quasi sold out”.