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Museo del Mare, un post pesantissimo di Fabio Amato dopo le denunce dei giorni scorsi ad opera di Pro Loco e Finziade.

“Caro Sindaco, il Gruppo Archeologico Finziade c’ha provato in tutti i modi, con le buone e con le cattive, attraverso i social, la stampa, consiglieri comunali, ma il silenzio dell’amministrazione sullo stato di abbandono del Museo del Mare è imbarazzante e la dice lunga su come e quanto questa amministrazione tenga alla valorizzazione dei beni culturali.
Sono andato alla ricerca di vecchi titoli di giornale e guardi cosa ho trovato. Con tanto di titolone e sua foto in posa, all’indomani del disastro aereo che ci ha portato via il Prof. Sebastiano Tusa, diceva di voler intitolare il Museo del Mare di Licata all’archeologo scomparso. Meno male che non l’ha fatto, perché avrebbe reso la vicenda ancora più squallida. Mi chiedo se questo è il modo di onorare la memoria di Sebastiano Tusa, uno dei grandi di Sicilia che tanto ha fatto per la nostra città.
Qualche giorno fa ha dichiarato di aspettarsi dai cittadini e dai professionisti critiche costruttive e non distruttive. Mi perdoni se spesso sono duro con lei e la sua amministrazione comunale ma le critiche possono essere costruttive solo quando dall’altra parte si ha voglia di costruire e non di distruggere.
Abbiamo scritto alla Soprintendenza del Mare chiedendo di intervenire per il bene dei reperti sottoposti ad uno stato di degrado eccessivo. Chiedo agli ispettori onorari ai beni culturali locali di farlo presso l’assessorato regionale ai beni culturali e all’identità siciliana“.