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Maltempo, dopo il passaggio della perturbazione intervengono i consiglieri Callea e Munda.

La tormenta è passata e si fa la conta dei danni. Sappiamo che il Comune è attivo da giorni per ottenere lo stato di emergenza dalla regione e noi come rappresentanti della collettività ci mettiamo a disposizione per raccogliere le segnalazioni dei cittadini. È, inoltre, adesso che la crisi è stata gestita senza che nessuno si facesse male che bisogna davvero cogliere il bene ed il male di quanto accaduto. Da alcune fonti vicine alla protezione civile apprendiamo che negli ultimi giorni si stima siano caduti circa 161 mm di pioggia, una quantità enorme vicina ai livelli dell’alluvione di due anni fa.
Se si considera questo dato, unito al vento e all’imprevedibile quanto disastrosa tromba d’aria che ha colpito la zona Marina, non può che essere fatto un plauso alla Protezione Civile, al Genio Civile e al Comune per il lavoro svolto in piena sintonia ed in costante allerta con tutti gli uffici competenti.
Si pensi alla zona di Mollarella duramente colpita dalle forti raffiche marine, ma che rispetto agli anni precedenti con gli stessi livelli di pioggia, non si è allagata e ha retto bene grazie alla pulizia dei canaloni – quello della stessa Mollarella su tutti – che quest’anno è stata fatta a tempo debito. Lo stesso dicasi per le caditoie cittadine, che nonostante la criticità strutturali di quartieri, come la Playa, erano state quasi tutte disostruite per tempo.
Alle Istituzioni, e umanamente al nostro Sindaco, va il nostro plauso e l’invito a collaborare sempre meglio e di più. La politica ha il dovere di costruire anche dove la natura porta distruzione. Analisi frettolose o ancora peggio strumentali rischiano di danneggiare la nostra città, già di per se in difficoltà, più del maltempo. Non ci si abbandoni a frettolose analisi di pancia che si addicono più a leoni da tastiera che a personalità istituzionali.

Carmelinda Callea, Alessio Munda – consiglieri comunali