Ha del paradossale quanto capitato pochi giorni fa in via Barrile ad una licatese, la signora Caico, costretta a muoversi in carrozzina. La donna, a bordo del proprio Fiat Doblo con tanto di evidente indicazione di mezzo adibito al trasporto di disabile, arrivata in via Barrile ha trovato occupati gli stalli gialli destinati ai disabili. Occupati da due vetture senza il necessario pass per poter parcheggiare lì. Dovendo mettere in atto le operazioni di azionamento dello scivolo posteriore al mezzo per la discesa in carrozzina, il Fiat Doblo è stato per un brevissimo lasso di tempo parcheggiato sul marciapiede di via Barrile. Ebbene, il rapido passaggio di una pattuglia di Polizia Municipale tramite lo street control ha portato all’elevazione di un verbale poichè “lasciava il veicolo in sosta sul marciapiede”. Oltre al danno la beffa: i veicoli parcheggiati sugli stalli riservati ai disabili non sono invece stati in alcun modo sanzionati dalla pattuglia dei Vigili urbani che nel frattempo ha proseguito nel proprio tragitto.
Riteniamo lo street control uno strumento importante e necessario che finalmente ha messo Licata al passo coi tempi nell’accertamento del rispetto delle regole del Codice della Strada. Ma questa strumentazione deve essere usata nel modo giusto e con la necessaria moderazione. Applicando in primis un elemento fondamentale: il buonsenso. Che non deve mai mancare, nè a bordo di una macchina dei Vigili urbani e nemmeno quando si opera per strada. Altrimenti noi saremo qui, a raccogliere altre segnalazioni di palesi errori commessi come questa e a renderle pubbliche.