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Residenti di contrada Giummarella sul piede di guerra. L’inizio della stagione estiva ripropone una serie di problemi già segnalati durante le precedenti estati. Rumori notturni e condizioni di salubrità dell’area prospicente al porto turistico Marina di Cala del Sole rendono difficile la vita a quanti abitano nella zona. La Giummarella è da sempre luogo di ritrovo per giovani ma adesso i decibel sembrano aver superato il limite scatenando l’ira di chi ci risiede. “Luci rosse o gialle a Licata – scrive il residente Vincenzo Vedda nella sua segnalazione – una zona abbandonata a sè stessa, musica alta fino a tarda notte, macchine e motorini che sembriamo a Monza nel circuito, ragazzi che urlano fino alle 5 del mattino. Zero controlli, il tutto con povera gente che deve alzarsi presto la mattina. Ragazzi che mangiano dal paninaro e puntualmente ti fanno trovare tutto lo schifo sotto casa. Una pattuglia di Carabinieri o Polizia che passa raramente”. Tra gli appelli c’è pertanto soprattutto quello per avere maggiori controlli e un pattugliamento notturno della zona. Come detto, sul banco degli imputati finiscono però anche le condizioni igieniche della Giummarella. “Dobbiamo stare nel 2019 con le tapparelle abbassate per non trovarci un topo-cane dentro – prosegue Vedda – chiediamo un intervento di derattizzazione prima che le temperature aumentino ancora”. A breve si presenterà poi un’altra significativa variazione per tutta l’area con la collocazione di una serie di bancarelle la cui presenza influirà anche sulla viabilità. “Viene fatta una pseudo isola pedonale se si può chiamare così, che non mi permette nemmeno di arrivare a parcheggiare con la macchina sotto casa mia – ci racconta ancora il residente della Giummarella – visto che i furgoni sono parcheggiati in una maniera che nemmeno a Beirut. Faccio un appello all’amministrazione. Voglia essere la mia una critica costruttiva. Cara amministrazione al posto di cancellare i miei commenti nella pagina del sindaco per delle mie critiche costruttive e mai distruttive, fate sentire la vostra presenza nel territorio”.