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Foto InaugurazioneLa Federconsumatori Licata, sempre nell’ottica di rendere i consumatori più consapevoli ed informati circa la tutela dei propri diritti, rende note le nuove regole dell’Autorità per l’energia in vigore dal 1 settembre. I cittadini che risultassero morosi, prima di vedersi sospendere la fornitura, dovranno ricevere una raccomandata con la comunicazione di messa in mora, in cui sia evidenziata chiaramente la data precisa del giorno d’emissione della comunicazione di costituzione in mora. Pertanto le aziende fornitrici di energia elettrica non potranno più sospendere la distribuzione ai clienti senza aver preventivamente inviato loro la dovuta comunicazione nei tempi utili per mettersi in regola. Inoltre, relativamente ai numerosi casi di bollette con consumi o conguagli anomali, prima di avviare la procedura di sospensione delle fornitura, la società dovrà rispondere ai reclami scritti dei consumatori entro 40 giorni (onere a cui, spesso e volentieri, le aziende si sottraggono). In caso di violazione delle norme appena descritte i cittadini avranno diritto a degli indennizzi automatici in bolletta, pari a 30 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità senza l’invio della raccomandata; 20 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità con l’invio della raccomandata oltre i tempi previsti. Infine è importante sottolineare che, in tutti questi casi, al cliente non può essere richiesto il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo per la sospensione o riattivazione della fornitura. Invitiamo pertanto tutti i cittadini che dovessero riscontrare una violazione di tali norme a segnalarlo tempestivamente rivolgendosi alla Federconsumatori Licata, presso i locali della Cgil siti in Corso Umberto 165, il martedì e il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00, in modo da richiedere i dovuti rimborsi e richiamare all’ordine le aziende che tardassero ad adeguarsi alle nuove regole.