Santamaria: non e’ il perenne abbaiare dei cani che può fermare un portiere fantastico capace di due uscite salva risultato. Supera il gap psicologico con coraggio e determinazione. Gigante buono
Pace: prestazione di sostanza in una fascia nella quale Valenti e La Rocca provano a creare pericoli. L’esperienza
Lo Nobile: partita sul filo del rasoio nella quale ha il merito di mantenersi solido in posizione garantendo sicurezza al pacchetto arretrato. Concreto
Taibi: si concede una sola distrazione, quella dalla quale nasce il gol del lesto Valenti. Secondo tempo monumentale accanto a maestro Mancuso. Sicurezza
Mancuso: altra prova superlativa del capitano che neutralizza con forza ed eleganza sia Triolo che lo spilungone Falcetta. Il gol vittoria e’ di importanza capitale per l’intera stagione. L’Immenso
Incorvaia: partita di botte e sacrificio, la partita ideale per chi come lui non si risparmia di fronte a ogni difficolta. Pittbull
Falsone: espulsione figlia di una doppia ammonizione ingiusta e’ capace di randellare davanti alla difesa offrendo sempre grande intelligenza tattica al puzzle rosanero. Forza esplosiva
Vinci: al ritorno dal primo minuto soffre la fisicità di una gara nella quale il fioretto serve meno della spada. Professore
Sorce: prestazione di qualità e grande sacrificio sulla sinistra nella cui zona di campo riesce a manifestare l’orgoglio e le capacità tecniche di cui e’ grande portatore. Lottatore
Vella: il suo piede e’ piccolo come quello di Maradona e altrettanto devastante sui calci piazzati. Settimo centro in campionato con un missile alla sinistra di Gelardi e dodicesimo assist per il testone di Mancuso. Gioiello preziosissimo
Balistreri: una prova da Leone capace di portarsi dietro quattro uomini e di procurarsi con grande astuzia i due calci piazzati da cui nasce la vittoria. Re Leone
Mister Alotto: squalifiche e infortuni non limitano le qualità di un condottiero che ha sempre creduto alla vittoria nonostante un contesto non ideale. Dodicesimo in campo