L’Università degli studi di Messina, per conto della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, ha ripreso ad effettuare gli scavi sul Monte Sant’Angelo al fine di ricostruire l’antica città di Finziade. Da diversi anni ormai prosegue la collaborazione tra l’università peloritana e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento a cui quest’anno si è aggiunta, essendo tornata recentemente in attività, anche l’Associazione archeologica licatese, di cui è presidente Pietro Meli. Gli scavi sono iniziati lo scorso 7 luglio e proseguiranno sino al 25. Tanti i volontari che hanno deciso di sposare il progetto partecipando attivamente alle operazioni che si svolgono sia al mattino che nel pomeriggio permettendo quindi di effettuare diverse attività coordinate dal giovane archeologo Alessio Toscano Raffa.
Monte Sant’Angelo: ripresi gli scavi archeologici
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