“Le notizie che ci giungono da Palermo in merito ai progetti di morte a carico dei due magistrati – sono le parole del massimo esponente del Consiglio comunale – se da un lato preoccupano, perché stanno a significare che la mafia è ancora un fenomeno attivo, dall’altro ci devono indurre ad intensificare la lotta alla mafia ed a contrastare e condannare, senza se e senza ma, ogni forma di intimidazione ai danni di chi ogni giorno combatte contro la mafia, perché grazie alla presenza di magistrati che, sulla scia di Falcone e Borsellino, tanto per citare soltanto due eroi di cui tanto si parla proprio in questi giorni, possiamo sperare in una battuta d’ arresto del sistema affaristico mafioso. Al Procuratore Di Natale ed alla collega Sugato, vanno, quindi, gli attestati di stima e la solidarietà del sottoscritto, del Consiglio comunale e dell’intera società civile licatese”.
Minacce al procuratore Di Natale, la solidarietà del presidente del Consiglio Platamone
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