Gli sviluppi del mercato azionario interessano un numero sempre crescente di persone, visto che sono tantissimi gli italiani che negli ultimi anni si sono avvicinati alla cosiddetta finanza personale. Tutto ciò ha generato una costante ricerca delle azioni che possono offrire delle buone prospettive di crescita e che spesso vengono per questo segnalate dagli analisti. In questa seconda parte del 2022 vi è infatti un’attenzione particolarmente alta ai listini azionari e alla loro evoluzione presunta nei prossimi mesi.
La ricerca delle azioni da monitorare non è ovviamente comune a tutti gli investitori, in quanto molto dipende dalla loro propensione al rischio, dalla composizione del portafoglio e da altri fattori stabiliti in base ad una strategia d’investimento. Ogni investitore tende infatti a ricercare degli asset adatti al proprio portafoglio e ai suoi obiettivi specifici. Alcuni possono essere interessati ad azioni che hanno ottime prospettive sul lungo periodo (solitamente chi ha dei budget alti e una propensione al rischio contenuta), mentre altri ancora possono avere orizzonti temporali più brevi.
Esempi di asset interessanti per i prossimi mesi
Per conoscere quali sono gli asset su cui conviene puntare nei prossimi mesi, si consiglia di leggere la guida alle migliori azioni da acquistare presente sul portale specializzato Tradingonline.com che illustra le caratteristiche e le peculiarità dei principali titoli del momento. In questo ultimo quadrimestre del 2022 può essere molto interessante ricercare delle società che abbiano delle buone potenzialità sul breve termine, grazie allo sviluppo di progetti interessanti o a delle congiunture macro-economiche favorevoli. Al momento ne è un esempio Spotify che sembra essere tornata a lanciare diversi programmi molto interessanti. Continuano a destare molto interesse, soprattutto per il lungo termine le società in forte espansione, come Google o Microsoft.
Una particolare attenzione viene poi rivolta anche alle aree geografiche in forte crescita, come spesso è stato detto delle azioni che compongono i listini orientali ed oceanici. Per i più coraggiosi, ovvero coloro che hanno una spiccata propensione al rischio, è possibile anche investire allo scoperto, andando a ricercare dei titoli che sono cresciuti molto negli ultimi mesi o che per le difficili congiunture economiche sono prossimi ad una perdita di valore. Su questi titoli l’investimento viene poi gestito con la vendita allo scoperto, permessa da molti broker su diversi asset.
Per quanto riguarda il listino italiano è sicuramente da segnalare ST Microelectronics una delle più importanti realtà europee impegnate nella produzione di microchip (un settore in espansione). Gli analisti continuano a mostrare ottimismo anche per Ferrari, visto che le vendite di questo speciale comparto continuano a far segnare numeri molto interessanti. Restando sulle auto, sul mercato europeo, diversi analisti segnalano poi delle prospettive interessanti per Volkswagen nel breve termine, in quanto in questo momento il gruppo tedesco sembra avere dei vantaggi sui competitor.
Settori molto interessanti per la fine del 2022
Gli analisti segnalano con interesse che il comparto relativo agli acquisti alimentari e dei prodotti destinati all’igiene della casa potrebbe essere colpito in misura minore dalla crescente inflazione, rispetto ad altri settori (come ad esempio quello del beverage). Per questo motivo Unilever è segnalato come un asset da tenere sotto stretta osservazione, in quanto rappresenta un gruppo solido con all’attivo tanti marchi che si stanno muovendo bene e presentano delle attività in quasi tutti i paesi del mondo.
Altri settori che sono segnalati come molto interessanti sono:
- Settore della moda e del lusso.
- Software aziendali.
- Conservazione dati e cloud.
- Farmaceutico.
- Pagamenti elettronici.
- E-commerce asiatici.
Il lusso è un settore che sembra non conoscere crisi o almeno non rallentare con le stesse proporzioni di quanto avviene in altri ambiti. Il settore dei software aziendali è sicuramente interessato da una forte competizione ma al tempo stesso appare al centro di una nuova fase di rinnovo. Un ragionamento analogo vale anche per i cloud che sono servizi sempre più necessari e ricercati, soprattutto dalle aziende.
Il settore farmaceutico vive oggi un forte interrogativo ma merita di essere monitorato. Nel periodo della pandemia molto case farmaceutiche hanno macinato utili significativi ma purtroppo sono in molti a reputare che presto dovranno continuare a far fronte ad altre crisi sanitarie, anche se si spera di portata inferiore. In questo ambito una particolare attenzione viene suscitata dal biomedicale. Anche il mondo dei pagamenti elettronici appare in forte crescita, dopo una fase di stallo, ed è sicuramente ben rappresentato da gruppi come Visa, MasterCard e PayPal.