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spiaggia La RoccaUna stangata sugli operatori turistici licatesi arriva dall’Assessorato regionale al territorio e ambiente. E’ stato infatti approvato un decreto che prevede l’aumento del 600% dei canoni demaniali marittimi. “Un provvedimento che rischia di compromettere tutte quelle aziende che nel settore turistico avevano investito e che nonostante la pressante crisi economica, avevano creduto in un possibile rilancio delle loro attività – si legge in una nota emessa da alcuni operatori turistici licatesi – Una decisione che mortifica il lavoro, l’impegno fisico ed economico di tanti che oggi si trovano costretti a fare i conti con una decisione vergognosa che vanifica ogni loro sforzo”. Il decreto di aumento dei canoni è retroattivo a partire dal 1° gennaio 2013 e questa decisione “procurerà – continua la nota degli operatori turistici – non pochi problemi alla già precaria situazione economica di ogni territorio a maggior ragione al nostro già parecchio in difficoltà dal punto di vista economico. Non ci spieghiamo come si possa pensare di colpire categorie che negli anni, e spesso senza aiuto delle pubbliche amministrazioni, hanno garantito pulizia e servizi nei nostri litorali”. Il quadro che si prospetta non è sicuramente dei più felici e i gestori di lidi balneari e strutture ricettive che aspettavano con ansia l’arrivo dell’estate si trovano subito a dover fare i conti con ostacoli imprevisti.