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I 4 giorni di stop nella schiusa delle uova di caretta-carette dal nido di Marianello avevano lasciato intendere che qualcosa non andava per il verso giusto. Nel primo pomeriggio, gli ispettori del WWF provenienti da Alcamo hanno manipolato il sito dal quale è emerso che solo un’altra tartaruga (la tredicesima dall’inizio della schiusa) è risultata viva ed è stata liberata in acqua. 48 nel complesso le uova rinvenute sotto la sabbia. Un numero ritenuto esiguo per le dimensioni della tartaruga che ha deposto che secondo quanto affermato dagli esperti deve essere stata disturbata da qualcosa non riuscendo a portare a termine la deposizione. Il nido nei pressi del lido “Le Timpe” è stato monitorato h24 per circa due mesi dai volontari del WWF di Licata capitanati da Gino Galia. “E’ stata una bellissima esperienza – il suo commento – speravamo in una schiusa più consistente ma siamo comunque soddisfatti. Speriamo qualche altra caretta-caretta torni a nidificare a Licata”.