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“Urgono interventi di manutenzione della rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. E’ Importante e urgente agire in netto anticipo rispetto alla stagione delle piogge”.
E’ il grido d’allarme lanciato dai Consiglieri comunali di Licata Angelo Iacona, Martina Farruggio, Domenico Sambito, Francesco Moscato e Piera Di Franco che hanno presentato una interrogazione scritta al primo cittadino di Licata Galanti e per conoscenza alla Protezione Civile e all’ Ufficio di Igiene Pubblica di Licata.
“Il territorio del Comune di Licata-scrivono i cinque Consiglieri comunali- e’ interessato da fenomeni di allagamenti, con grave pregiudizio per la viabilita’ e per la sicurezza di persone e cose. L’anomalo comportamento pluviometrico che si allontana sempre di piu’ dalla tipicita’ mediterranea per caratterizzarsi ai climi tropicali, determina, nei casi di piogge intense e prolungate, l’innesco di fenomeni erosivi che in tempi brevi evolvono in allagamenti , frane con possibili colate detritiche, mettendo a rischio la pubblica incolumita’. La causa principale – sottolineano i consiglieri- va individuata nella mancata regimentazione delle acque superficiali, la cui problematica si accentua a seguito della scarsa attenzione dedicata alla questione dell Pubbliche Amministrazioni gestori dei canali interessati nel nostro territorio e gli ultimi episodi di allagamenti fanno presumere, per cio’ che e’ di competenza del comune di Licata , la scarsa manutenzione delle caditoie e canali fognari di acque bianche, molte delle quali risultano completamente otturate. Con l’arrivo dell’estate tali ostruzioni al regolare deflusso delle acque meteoriche tenderanno a cementare divenendo sempre piu’ resistenti a causa delle calura estiva. Proprio in questi giorni- aggiungono i Consiglieri comunali- ci sono giunte diverse segnalazioni da parte dei cittadini circa la mancata e insufficiente pulizia delle caditoie, griglie stradali e collettori a cielo aperto. In particolare su Viale XXIV Maggio a seguito di intervento della squadra di manutenzione sulle botole delle vasche di rilancio acque bianche , si e’ avuto modo di appurare che le stesse vasche erano piene fino all’orlo di acque putride e maleodorante. Tutto cio’ sara’ stato determinato dal non funzionamento delle pompe di rilancio. In uno degli ultimi nubifragi il non funzionamento delle pompe e’ stata la concausa che ha determinato un livello di allagamento di quasi 2 metri, mettendo in situazione di grave pericolo la pubblica incolumita’, oltre tutti i risarcimenti di danni che il Comune di Licata come parte soccombente ha dovuto corrispondere ai cittadini e ad attivita’ danneggiate, con gravi danni erariali. Venga disposto tempestivamente un sopralluogo per verificare la grave situazione. Invitiamo il Sindaco Galanti- concludono i consiglieri- ad agire per tempo per gli interventi necessari di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere idrauliche e corsi d’acqua finalizzati alla facilitazione del deflusso delle acque superficiali, specie quelle di prima pioggia e quelle relative a fenomeni di piogge intense e prolungate( pulizia di caditoie, canali e condotte di acque bianche, rimozione dei rifiuti e della vegetazione infestante che limitano la funzionalita’ dei corsi d’acqua) nonche’ la realizzazione degli ulteriori interventi da porre in essere per la salvaguardia della pubblica e privata incolumita’. Al contempo mobilitare tutti gli Enti e strutture sovra comunali della Provincia, del Genio Civile, dei servizi provinciali del Dipartimento della Protezione Civile, dei Consorzi di Bonifica ad intervenire ognuno per le proprie competenze”.