I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno arrestato un cittadino rumeno di 33 anni, perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni e minacce di morte nei confronti della moglie, anch’essa di nazionalità rumena, entrambi domiciliati nella città dell’uva Italia da pochi mesi. Durante la notte del 9 settembre 2013, i Carabinieri ricevevano una telefonata di richiesta di aiuto da parte della donna, la quale riferiva che la sua vita era in pericolo, in quanto il marito, ritornato a casa ubriaco per l’ennesima volta, l’aveva picchiata minacciandola anche con armi di ucciderla. L’uomo si presentava agli occhi del Carabinieri ancora in stato di ubriachezza ed in preda ad un atteggiamento violento ed aggressivo, noncurante della presenza dei militari intervenuti. Era ancora in possesso di un lungo coltello ed un noccoliere che aveva utilizzato per minacciare la donna e che avrebbe potuto utilizzare nuovamente da li a poco. Il cittadino rumeno dopo le formalità di rito e la dichiarazione in stato arresto è stato pertanto tradotto presso il carcere di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, prontamente informata su quanto era accaduto.
Maltrattamenti domestici. Arrestato un rumeno a Canicattì
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