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Durante i primi 10 giorni di novembre il maltempo ha continuato a flagellare la Sicilia in particolare la provincia di Agrigento colpendo duramente insediamenti agricoli e turistici, nei comuni di Sciacca, Agrigento, Palma di Montechiaro Ravanusa, Campobello di Licata, Canicattì e Licata.
Sono le parole del deputato della Lega on. Carmelo Pullara.
Nella giornata di ieri, 16 novembre, – spiega Pullara – soprattutto su Licata e Sciacca si è abbattuto un tornado marino che ha colpito duramente le marinerie, gli insediamenti produttivi e di cantieristica che sono presenti limitrofi alle banchine della costa.
Danni indigenti che stanno mettendo in ginocchio i comparti produttivi più importanti per l’economia della nostra provincia e delle nostre città. Sono in atto, in questo momento, le verifiche sul territorio per stabilire a quanto ammontano i danni che dalle prime stime saranno sicuramente ingenti.
E’ a tal proposito – prosegue il deputato – ho fatto un’integrazione all’ordine del giorno che ho presentato ieri in aula, e che oggi è stato approvato, che impegna il governo regionale ad adottare tutte le misure utili e immediate, a tutti i livelli istituzionali, a favore della popolazione residente nei territori che hanno subito i maggiori danni, includendo in via prioritaria la dichiarazione dello stato di calamità naturale per consentire un immediato intervento di carattere logistico e finanziario per assicurare il ripristino dello status quo e per il ristoro dei danni subiti a favore degli insediamenti agricoli e turistici, delle marinerie, degli insediamenti produttivi ittici e di cantieristica, oltre ad un contributo sulle spese per gli interventi urgenti volti a fronteggiare l’emergenza.
Vigilerò – conclude Pullara – affinchè i nostri comparti produttivi ed i relativi lavoratori con le loro famiglie non siano lasciati soli ed abbandonati soprattutto in questo momento nel quale si sta provando a rialzarsi dopo gli effetti devastanti causati dalla pandemia.