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Genitori e alunni questa mattina sono stati avvisati dalle scuole circa l’ordinanza emessa dal Comune con sospensione delle lezioni alle 11 a causa del maltempo. Riceviamo una nota di Concetta Candiano che, a nome di diversi genitori, ha espresso perplessità per il modo in cui la situazione è stata gestita.

Penso di parlare a nome di tanti genitori e insegnanti.

“Allarmismo ingiustificato” diceva il comunicato del sindaco sulla sua pagina.
Salvo, poi, emettere ordinanza di chiusura scuole alle 9:30 del mattino, quando bambini e insegnanti, non solo licatesi, sono tutti a scuola.
Ecco che si scatena il panico!
Insegnanti che devono avvisare i genitori ed essere sicuri che abbiano ricevuto la comunicazione…è una responsabilità della scuola!
Genitori che si recano ai loro rispettivi posti di lavoro e che posano il telefono, tranquilli di avere i propri figli a scuola e che li dovranno andare a prendere all’orario di uscita regolare. Invece no! In qualche modo ricevono l’avviso di andare a ritirare i propri figli a stretto giro di tempo, quindi sono costretti ad organizzarsi e districarsi nel traffico infernale che nel frattempo si è creato…i bambini vanno prelevati da scuola!
Insegnanti, provenienti da comuni in cui era stata diramata l’allerta, costretti a percorrere chilometri mettendo a repentaglio la loro vita e che dopo solo un’ora e mezza di scuola rientrano in fretta e furia per cercare di non intercettare piogge fortissime.
A mio parere questo è Allarmismo.
Per tutti questi motivi mi chiedo: “Come primo cittadino, ha soppesato bene i pro e i contro delle sue decisioni prima di NON EMETTERE E POI Emettere l’ordinanza di chiusura scuole?”
Per domani quali saranno i provvedimenti che adotterà viste le previsioni meteo non confortanti?

Concetta Candiano