Mal di stomaco, fastidioso senso di vuoto, inappetenza: ecco alcuni dei sintomi del mal d’aria. Questo disturbo, meno conosciuto rispetto al mal d’auto o al mal di mare, è comunque molto comune. Numeri alla mano, si tratta di un’evenienza che, almeno una volta nella vita, ha riguardato chi viaggia in aereo.
Condizione che, oltre alle già menzionate manifestazioni, annovera tra i sintomi anche l‘insorgenza di vertigini e dolore ai timpani, ha alla base una reazione del cervello a stimoli sensoriali che sono tra loro incoerenti.
Da un lato si ha a che fare con la vista, che restituisce al cervello un quadro di staticità. Dall’altro, invece, entra in gioco l’apparato vestibolare, che percepisce, invece, il movimento del mezzo (situato nell’orecchio interno ha, non a caso, come funzione primaria quella di sovrintendere alla gestione dell’equilibrio).
Se poi si aggiunge a questo quadro l’oggettivo disagio provocato dalla paura di volare – l’aerofobia riguarda, a diversi livelli, circa il 50% della popolazione adulta – è naturale guardare al piacere di un viaggio come a un momento sgradevole.
Come evitare tutto ciò? Ci si può attrezzare mettendo in valigia dei farmaci ansia lieve – si tratta di medicinali che, non essendo vincolati alla ricetta del medico, possono essere comprati anche online su e-shop specializzati come Farmacia CEF – che hanno anche il vantaggio di conciliare il riposo. Anche se si tratta di farmaci da banco, prima di assumerli è sempre bene consultare il medico curante.
Esistono altri trucchi che è possibile mettere in atto. Uno tanto semplice quanto efficace prevede di scegliere un posto in prossimità del finestrino e cercare, durante la fase di crociera, di fissare un punto esterno all’aereo. Molto utile è sapere che, in linea di massima, gli effetti del mal d’aria si avvertono maggiormente se si prende posto nei sedili in fondo all’aereo.
Più avanti ed esternamente ci si posiziona, meglio è se si ha spesso a che fare con il disturbo oggetto di queste righe.
Un altro trucco da conoscere? Prima di imbarcarsi, dopo aver fatto un giro tra i duty free dello scalo aereo, può avere il suo perché concedersi un pasto, anche leggero. La conseguente digestione, infatti, è un impegno per l’organismo che può contribuire ad alleviare i sintomi del disturbo.
Per chi si interessa di rimedi naturali, congeniale può rivelarsi lo zenzero, valido in particolare contro il sintomo della nausea.