Umberto Eco scriveva: “Poiché nessuno pensa che le sue sventure possano essere attribuite a una sua pochezza, ecco che dovrà individuare un colpevole.”
Sinceramente, è un po’ quello che sta accadendo all’opposizione in Consiglio comunale a Licata, che ormai, snaturatasi dal proprio ruolo, sta alla finestra, meglio a volte davanti Palazzo di Città a contare i consiglieri di maggioranza, pronta a intervenire per mistificare la realtà dei fatti, per cercare spazio là dove spazio non c’è, perché il Sindaco Balsamo, non solo può vantare una maggioranza granitica, ma ha attorno a sé una squadra di persone attente, preparate, che dal primo giorno di insediamento lavorano al servizio della città.
È squallido leggere comunicati, certamente dettati da soggetti politici che la città ha sonoramente “bocciato” nell’ultima tornata elettorale, comunicati da leggere come tentativi maldestri di chi prova in tutti i modi a riabilitarsi agli occhi della gente, come se non vi fosse memoria, come se la gente non fosse consapevole e cosciente di quanto danno ha causato alla città e di come ancora la città continui a pagare alto il prezzo del disastro politico.
Individuare un colpevole alla propria pochezza? Per favore, lontano, il più lontano possibile da Palazzo di città, la “casa di ogni cittadino” non ha bisogno di essere “demolita”, mortificata, offesa, ha bisogno di serietà e responsabilità, quello che ieri sera l’opposizione non ha saputo dimostrare.

Francesca Platamone – vicesindaco