Lutto nel giornalismo. E’ morto Giancarlo Licata. Aveva presentato ad “Autori in Piazzetta” il suo documentario su Falcone e Borsellino

Grande lutto nel giornalismo siciliano. E’ morto a 60 anni Giancarlo Licata, di origini licatese. Da tempo lottava con un brutto male. Capo redattore della sede Rai Sicilia per sette anni, dal 1994 al 2001,  ha poi diretto RaiMed, per poi assumere la responsabilità di “Mediterraneo”, il settimanale della Testata Giornalistica Regionale. Lascia moglie e tre figli. A Licata il 27 luglio nel 2012, aveva presentato in un evento speciale di “Autori in Piazzetta”, fortemente voluto dalla cugina Lavinia Licata, il suo documentario “La tela strappata”, dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, in una splendida serata presentata da Francesco Pira e che ha visto la partecipazione, al Caffe Letterario, del Procuratore della Repubblica di Gela, Lucia Lotti. “La morte di Giancarlo Licata – ha commentato Francesco Pira – ci lascia un grande vuoto. E’ stato  un giornalista che si è sempre battuto per la legalità e che ha sempre realizzato un’informazione attenta e di qualità. Anche il suo ultimo lavoro su Falcone e Borsellino presentato a Licata è sicuramente frutto di ricerca e di una passione che metteva nel giornalismo da sempre. Era molto legato a Licata e quando poteva tornava sempre a salutare i suoi parenti ed amici”.