Non c’è caldo che tenga. A scuola niente minigonne, bermuda, top o vestiti scollati. La nuova preside del Liceo “Vincenzo Linares” di Licata, Rosetta Greco, ha emanato una circolare per invitare studenti e studentesse a vestirsi in maniera rispettosa all’interno dell’edificio scolastico. Un invito al decoro e al buon senso. Vietate minigonne, top o vestiti scollati, bermuda e canottiere. E’ un vero e proprio vademecum del bon ton quello messo per iscritto dalla dirigente Rosetta Greco. La circolare, dopo essere stata fatta girare tra le classi dell’istituto, è stata pubblicata sul sito internet della scuola. Un codice vestiario in tempi di permissivismo imperante perchè non ci sia più dubbio alcuno su come ci si deve vestire quando si va a scuola. Bandite dunque minigonne e scollature per le ragazze, divieto assoluto di indossare canottiere e ciabatte per i ragazzi. Ed ecco l’oggetto dall’eloquente circolare con la quale si richiede un “abbigliamento consono al decoro dell’istituzione scolastica” e che intende “richiamare l’attenzione degli studenti sulla necessità di indossare un abbigliamento decoroso e dignitoso consono all’ambiente scolastico che è spazio collettivo da utilizzare con il massimo rispetto e luogo di educazione alla comunità civile”. “Il rispetto dovuto all’ambiente scolastico – spiega ancora la preside nella circolare – implica che ciascuno lo frequenti con un abbigliamento adeguato evitando di indossare indumenti certamente più adatti alla balneazione o al tempo libero”. Il dirigente scolastico invita pertanto studenti e studentesse a non presentarsi alle lezioni indossando abiti inopportuni quali short, top o vestiti scollati, gonne troppo corte, pantaloni dalla vite troppo bassa, bermuda, canottiere, ciabatte e berretti. Nella circolare non sono specificate le conseguenze previste per chi sgarra ma il messaggio agli studenti è chiaro: attenetevi alle regole nel rispetto dell’istituzione scolastica con l’esortazione al comune senso del pudore.
ADV
Articolo pubblicato sull’edizione odierna del giornale La Sicilia
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.