Pubblicità

 

Dopo l’intervista a Rosario Bonfanti, pubblichiamo integralmente la lettera di dimissioni dell’ex assessore Lina Vizzini:

“La sottoscritta Lina Vizzini, nominata assessore dal sindaco Rosario Bonfanti, a seguito dei gravi e pesanti provvedimenti investigativi che hanno investito l’Amministrazione, pur nella consapevolezza che, quanto prima le autorità inquirenti saranno in grado di fare chiarezza, riabilitando l’immagine e l’operato dei soggetti coinvolti, con amarezza, ma con senso di responsabilità, rassegna le proprie dimissioni rimettendo le deleghe assegnate dalla S.V.

Ringrazia la S.V. per l’incondizionata fiducia finora accordata e la libertà di azione concessa nello svolgimento delle attività inerenti il proprio assessorato.

Ringrazia gli altri membri della Giunta per aver consentito di lavorare in piena armonia e con spirito collaborativo, seppur, il momento difficile a livello gestionale frenasse scelte e obiettivi.

Ringrazia il Dirigente dell’UTC per aver contribuito con immediatezza e senso del dovere alla risoluzione delle continue improvvise emergenze che si sono presentate quotidianamente, consentendo la regolare gestione dei servizi pubblici.

Ringrazia il Dirigente del Settore Cultura per la collaborazione prestata sempre alla ricerca della correttezza amministrativa, nonché gli altri dirigenti, la segretaria, l’ufficio manutenzione edifici comunali e tutto il personale per aver consentito alla scrivente di svolgere serenamente le attività inerenti il proprio mandato.

Ringrazia la dott.ssa Mogavero e le Associazioni culturali che operano nel territorio e chiunque, a diverso titolo, ha sostenuto le attività culturali promosse in questi pochi mesi di attività amministrativa.

Ringrazia i Dirigenti scolastici e i D.S.G.A. delle scuole presenti nel territorio per aver collaborato fattivamente e con professionalità affinché le problematiche di gestione degli edifici scolastici fossero affrontate all’insegna della condivisione di scelte risolutive.

Invita, infine, il Settore Cultura e le Associazioni culturali che operano nel territorio a proseguire le attività programmate con spirito di servizio finalizzato alla crescita socio-culturale della nostra società che tanto necessita di stimoli e motivazione alla partecipazione e all’impegno civile”.