Almeno due passaggi dell’intervista di ieri del dottor Carmelo Pullara a Video Faro Channel meritano di essere ripresi. Il primo riguarda l’appello alla città a non sprecare, ancora una volta, l’opportunità di eleggere un suo deputato all’Ars nelle elezioni del prossimo autunno. Il secondo attiene all’ospedale di Licata, ridotto a semplice presidio territoriale, e ai tanti giovani infermieri laureati che non trovano posti di lavoro, se non a tempo determinato, nonostante le carenze di personale nelle strutture dell’Isola.
Qualcuno dirà che, in quanto candidato all’Ars, Pullara fa campagna elettorale e porta acqua al proprio mulino. È vero. Ma cos’altro dovrebbe fare un candidato?
Gli si potrebbe obiettare che non è tutta colpa del governo Crocetta (di cui, nell’intervista, ha denunciato il fallimento) lo stato d’inefficienza in cui versa la Sicilia in tanti settori fondamentali della sua economia; e che altri hanno governato prima di lui senza grandi risultati.
La fine del sistema sanitario nazionale e il trasferimento delle competenze in materia alle regioni ha creato disparità inconcepibili nel campo della sanità e dell’assistenza pubblica. Ripartiamo – ricomincino partiti e candidati – da un impegno politico su questo terreno e facciamone il perno della prossima campagna elettorale.
(g.c.)