Il vicario foraneo, don Tommaso Pace, ha tenuto il consueto discorso sotto la croce poco prima della crocifissione in occasione del Venerdì Santo. Discorso che ha toccato anche temi legati alla città di Licata. “Signore Gesù permettimi di ringraziarti – le sue parole – perché la nostra città è un cantiere aperto: strade, chiese edifici, lo stesso Palazzo dí città: ovunque ci sono in corso lavori per ora, un evidente segno di speranza sociale. Un frutto dell’ingegno, della creatività e della laboriosità di chi si spende per gli altri. Il cammino nelle delle nostre famiglie, il lavoro indefesso delle forze dell’ordine. Licata, signore Gesù – le parole del vicario foraneo – è una Terra bellissima, seppur ferita. A volte deturpata, ma che vuole trovare in te la stella polare, guida e pastore”.