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Il Fresina di Sant’Agata di Militello è lo stadio dove il Licata ritrova la D. Queste le voci a caldo con ancora in corso la festa promozione.

Scimonelli: “I sacrifici e i bocconi amari di questi anni sono ripagati. E’ una vittoria per le nostre famiglie e la nostra gente. Mi piace ricordare chi c’era il primo giorno con me a prendere insulti: Totò Maltese e Peppe Pira”.

Massimino: “Oltre alla mia famiglia, la dedica va alla nostra società, al mister, allo staff e agli eccezionali calciatori che hanno reso possibile questo trionfo. La vittoria sul Canicattì e quelle di Alcamo e Geraci tappe fondamentali”.

Maltese: “Abbiamo trascorso una notte insonne prima della partita ma sapevamo che avremmo portato a casa la vittoria e la promozione in serie D. E’ un successo che ci ripaga di 3 anni di sofferenze”.

Testa: “Licata merita la serie D e sono felice di aver contribuito a riportarla. Per me è il terzo consecutivo, il quarto in cinque anni. Sono molto soddisfatto”.